La puntina salta sulla nostra vecchia canzone,
parole straniere sbattono e crollano.
Perse in un ritmo che non vale un cazzo,
l’amore? Un fetore di aglio in un angolo buio.
Una pompa e il transilvano è fuori,
sfrigola su un letto di zampirone.
Cenere, carta igienica e un odore di morte,
dallo starnuto, l’aria è un colpo di fortuna.
Rimane solo quel poco della tua virtù,
ma chi se ne frega, ormai è tutto rotto.
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